Il Governo avvia il riordino degli incentivi alle imprese: in arrivo un Codice unico

Nella seduta n. 101 del 21 ottobre, il Governo, su proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che, in attuazione dell'art. 3, commi 1 e 2, lettera b), l. 27 ottobre 2023, n. 160, introduce il Codice degli incentivi.

Il testo intende riordinare il complesso e frammentato sistema dell'offerta di incentivi statali, rafforzando il coordinamento tra amministrazioni centrali ed enti locali, nonchè semplificare le procedure e la relativa strumentazione tecnica.

Il Codice attraversa, quindi, tutto il processo connesso alla realizzazione del sostegno pubblico mediante incentivi alle imprese, il c.d. “ciclo di vita dell'incentivo” (programmazione, progettazione, attuazione, pubblicità e valutazione dei risultati).

Il primo tratto qualificante è rappresentato dalla centralità degli strumenti digitali, tra i quali il “Registro nazionale degli aiuti di Stato” e la piattaforma telematica “incentivi.gov.it”, che verranno potenziati.

Viene, inoltre, prevista una standardizzazione e razionalizzazione dei processi di utilizzo, di richiesta e di applicazione degli incentivi, con disposizioni ad hoc volte a uniformare i principali contenuti dei bandi adottati dalle amministrazioni competenti, con la previsione anche di un “bando-tipo” in materia di incentivi alle imprese.

Nell'ottica di definire una programmazione dell'intervento pubblico in funzione dei risultati, verrà istituito un Tavolo permanente degli incentivi, una sede stabile di confronto tra Amministrazioni responsabili dello Stato, delle Regioni e delle Province Autonome.