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Valutazione delle presunzioni nel processo di divorzio: Il ruolo del giudice di merito

La Redazione
24 Marzo 2025

Ricorso inammissibile in cassazione per la rivalutazione dei fatti e delle prove esaminate dal giudice di merito in merito all'assegno di divorzio.

Nell’assegnazione dell'assegno di divorzio, spetta al giudice di merito valutare l'opportunità di ricorrere alle presunzioni semplici per analizzare le disponibilità economiche e le condizioni reddituali delle parti. Difatti è lui stesso ad individuare i fatti che sostengono questo processo logico e valutarne la conformità ai requisiti di legge, tale apprezzamento di fatto, adeguatamente motivato, non è soggetto a revisione da parte del giudice di legittimità. L'impugnazione per vizio di motivazione relativa all'utilizzo delle presunzioni non può limitarsi a proporre una diversa linea di argomentazione rispetto a quella del giudice di merito. Deve, piuttosto, evidenziare l'illogicità e le contraddizioni del ragionamento decisorio. È escluso che la mancata valutazione di un elemento indiziario costituisca un'omissione di esame decisivo. Non è neppure necessario un nesso causale assoluto ed esclusivo tra il fatto noto e quello ignoto. È sufficiente che il fatto da provare possa essere ragionevolmente desunto dal fatto conosciuto, secondo principi di normalità. La deduzione logica è valutativa e deve risultare probabilmente convincente, anche se non necessariamente oggettivamente incontrovertibile.

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