Errori nei controlli automatici

22 Febbraio 2016

Cosa succede in caso di errori nei controlli automatici? E cosa succede se la terza o la quarta ricevuta non arrivano nelle 24 ore successive alla scadenza del deposito?

Cosa succede in caso di errori nei controlli automatici? E cosa succede se la terza o la quarta ricevuta non arrivano nelle 24 ore successive alla scadenza del deposito?

L'art. 14 d.m. n. 44/2011 sancisce che, il rigetto del deposito da parte dell'ufficio, non impedisce il successivo deposito entro i termini assegnati o previsti dalla vigente normativa processuale dal codice di procedura civile. Ne consegue che essendo nei termini è possibile eseguire un nuovo deposito. In caso contrario sarà opportuno depositare una istanza di rimessione in termini allegando la ricevuta di avvenuta consegna avendo cura di salvare la stessa in formato .eml o .msg e non come stampa PDF o scansione. Nella istanza di rimessione in termini sarà opportuno specificare che il deposito si è perfezionato con la ricezione della Ricevuta di Avvenuta Consegna ai sensi del combinato disposto dell'art. 13 d.m. n. 44/2011 e art. 16-bis, comma 7, d.l. n. 179/2012 e che, ai sensi della circolare ministeriale del 23 ottobre 2015, le cancellerie in presenza di anomalie del tipo WARN o ERROR (ovvero errori non fatali segnalati con la X rossa sulla consolle del cancelliere), dovranno sempre accettare il deposito.

Invece, qualora i termini per il deposito siano scaduti e ci trovassimo in possesso della sola ricevuta di avvenuta consegna (RdAC), ai sensi delle norme sopracitate, l'atto si intenderà ricevuto nella data e ora riportata sulla ricevuta di consegna. Tuttavia l'atto, seppur depositato nei termini, non potrà essere posto a conoscenza del giudice e della controparte fino all'intervento manuale del cancelliere che, accettando il deposito, renderà di fatto accessibile l'atto sulla consolle del magistrato e su Polisweb. Qualora dunque trascorrano più di 24 ore tra la ricevuta di avvenuta consegna e l'esito dell'intervento manuale da parte del cancelliere, sarà opportuno inviare una PEC di cortesia ai colleghi di controparte, allegando la memoria depositata in formato PDF, rappresentando di aver adempiuto al deposito telematico nei termini. In questo modo si eviterà una legittima richiesta di rimessione in termini della controparte, legittimata da un minor tempo per replicare.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.