L'assegno divorzile va adeguato ai principi di libertà e autoresponsabilità in una prospettiva di temporaneità

Redazione Scientifica
03 Maggio 2017

Con lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio, alla logica solidaristica, nei rapporti tra ex coniugi, dell'indefinito protrarsi dell'obbligo di mantenimento ben oltre le effettive necessità...

Con lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio, alla logica solidaristica, nei rapporti tra ex coniugi, dell'indefinito protrarsi dell'obbligo di mantenimento ben oltre le effettive necessità del beneficiario, deve sostituirsi, in base a principi di libertà e di autoresponsabilità, la pretesa di una ritrovata libertà in capo ai singoli individui di destinare le proprie sostanze alle esigenze, ad esempio, del loro attuale menage familiare, essendo i legami riguardanti i figli gli unici destinati a rimanere in vita tra gli ex coniugi dopo il divorzio. Nella regolamentazione dei rapporti patrimoniali, pertanto, deve tenersi conto di una tendenziale temporaneità della prospettiva.

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