Il testamento biologico in convenzione fra Comuni e notai
12 Aprile 2017
Il 3 aprile 2017 si è svolta a Roma la giornata pubblica «Il Notariato per il sociale. Le nuove frontiere dei diritti sociali nel terzo millennio dalla parte dei cittadini».
Istituzione del registro. Il consiglio nazionale ha ricordato come siano già stati istituiti sin dal 2013 presso alcuni consigli notarili i Registri per la raccolta delle dichiarazioni anticipate di volontà di fine vita. I consigli notarili firmatari sono responsabili della tenuta del registro e della custodia delle dichiarazioni anticipate, con l'impegno a fornire ai comuni aderenti, ciascuno per i residenti di spettanza, ogni sei mesi, l'elenco delle dichiarazioni ricevute. I comuni firmatari si sono impegnati a mettere a disposizione uno spazio idoneo affinché i notai possano ricevere i cittadini e ad inserire in un indice elettronico aggiornato gli elenchi delle dichiarazioni.
In attesa dell'intervento del legislatore. I notai e i comuni firmatari hanno approvato un modello di testamento biologico e una dichiarazione di conoscenza del cittadino che attesta di sapere che allo stato il testamento biologico è privo di forza coercitiva e costituisce una solenne manifestazione di libertà di pensiero.
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