Automatico il riconoscimento dell’adozione disposta dai Paesi aderenti alla Convenzione dell’Aja

Redazione Scientifica
19 Gennaio 2017

La disciplina dell'adozione internazionale, introdotta con legge di riforma n. 476/1998, distingue due situazioni del tutto diverse che concernono...

La disciplina dell'adozione internazionale, introdotta con legge di riforma n. 476/1998, distingue due situazioni del tutto diverse che concernono, rispettivamente, l'adozione disposta dai Paesi aderenti alla Convenzione dell'Aja del 1993 e da quelli che «nello spirito di tale Convenzione» abbiano stipulato un accordo bilaterale con l'Italia; e, dall'altro, i Paesi non aderenti a tale Convenzione. Questa distinzione comporta, in concreto, che il riconoscimento del provvedimento adottivo straniero di cui alla prima ipotesi risulta, a differenza della seconda, pressoché automatico, con effetto immediato nel nostro ordinamento, pur permanendo la necessità di una mediazione giudiziale che risulta una pronuncia a carattere meramente dichiarativo.

L'art. 35, comma 6, lett. e) l. n. 184/1983 deve essere interpretato nel senso di valutare l'interesse del minore «al riconoscimento in Italia dello stato adottivo».

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