Al via le domande per la rottamazione agevolata delle cartelle di Equitalia

La Redazione
07 Novembre 2016

È dello scorso 4 novembre la pubblicazione del modulo di adesione alla definizione agevolata prevista dal Decreto Fiscale. La domanda, che permetterà di pagare i debiti tributari al netto delle sanzioni e degli interessi, potrà essere presentata sino al prossimo 23 gennaio.

Al via le domande di accesso alla rottamazione agevolata delle cartelle di Equitalia. Lo scorso venerdì, 4 novembre, l'agente per la riscossione ha pubblicato sul proprio sito internet l'atteso modulo di adesione alla definizione agevolata prevista dal cd. “Decreto Fiscale” (art. 6, D.L. n. 193/2016) che consente di regolarizzare i carichi affidati a Equitalia tra il 2000 e il 2015 senza pagare le sanzioni e gli interessi moratori. Il modulo compilato potrà essere consegnato direttamente agli sportelli di Equitalia oppure inviato alla casella e-mail/PEC della Direzione Regionale di Equitalia Servizi di riscossione di riferimento (a tal fine sul sito di Equitalia è disponibile, unitamente al modulo, anche l'elenco delle e-mail/caselle PEC dedicate alla definizione agevolata. Equitalia comunicherà al contribuente entro il 24 aprile 2017 (180 giorni dopo la pubblicazione del DL sulla Gazzetta Ufficiale, avvenuta lo scorso 24 ottobre) l'ammontare complessivo delle somme dovute e invierà i bollettini di pagamento.

Sempre sul sito di Equitalia sono altresì disponibili le FAQ relative alla definizione agevolata in parola. Ecco in breve in cosa consiste.

Cosa

Le cartelle che possono essere rottamate sono quelle affidate ad Equitalia tra il 2000 e il 2015. Chi aderisce alla definizione pagherà l'importo residuo delle somme inizialmente richieste senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.

Chi

Possono aderire tutti coloro che sono destinatari di una cartella così come descritta. Potranno accedere anche coloro che hanno già un piano di rateizzazione ma, in tal caso, dovranno pagare integralmente le rate in scadenza fino al 31 dicembre 2016. Sono ammessi, inoltre, anche i contribuenti che hanno un contenzioso aperto con Equitalia in relazione alle cartelle da agevolare, purché rinuncino allo stesso. La rinuncia dovrà essere espressamente indicata nel modulo di adesione.

Come

Il modulo di adesione potrà essere consegnato o inviato a Equitalia sino al prossimo 23 gennaio 2017 (il termine originario era il 22 gennaio ma si tratta di una domenica). La cartella potrà essere anche pagata a rate: il numero massimo di rate consentito è quattro, di cui le prime tre dovranno essere versate entro il 15 dicembre 2017, la quarta entro il 15 marzo 2018. Prima del 24 aprile 2017, Equitalia invierà a tutti coloro che hanno aderito una comunicazione contenente l'ammontare complessivo delle somme dovute, la scadenza delle eventuali rate e invierà i relativi bollettini di pagamento.

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