Dimissioni e Naspi
03 Ottobre 2016
Quando il lavoratore può dimettersi per giusta causa? E quando ha diritto alla Naspi/Asdi? Il lavoratore, qualora il datore ponga in essere un comportamento tale da non consentire la prosecuzione, neppure provvisoria, del rapporto lavorativo, può dimettersi per giusta causa, ai sensi dell'art. 2119 c.c. Per poter accedere alla Naspi, sono richiesti specifici requisiti, tra i quali lo stato di disoccupazione involontario, strettamente legato alla funzione stessa dell'indennità. Secondo quanto affermato dalla C. Costituzionale, recte sent. n. 269/2002 le dimissioni per giusta causa non possono essere ricondotte ad una libera scelta del dipendente, in quanto determinate dalla gravità della condotta datoriale. Ciò comporta, dunque, che se sussiste, in concreto, una situazione riconducile all''art. 2119 c.c., il lavoratore avrà diritto a percepire l'indennità di disoccupazione. Si confronti: C. di Cassazione sent. n. 11051/2015 e n. 17303/2015. |