Licenziamenti e criteri di scelta
03 Novembre 2015
In sede giudiziaria, non possono trovare ingresso tutte quelle censure con le quali, senza contestare specifiche violazioni delle prescrizioni dettate dagli artt. 4 e 5 della L. n. 223 del 1991 - e senza fornire la prova di maliziose elusioni dei poteri di controllo delle organizzazioni sindacali e delle procedure di mobilità al fine di operare discriminazioni tra i lavoratori -, si finisce per investire l'autorità giudiziaria di un'indagine sulla presenza di "effettive" esigenze di riduzione o trasformazione dell'attività produttiva: è compatibile con la direttiva 2000/78/ CE, la condotta dell'impresa che selezioni il personale da licenziare sulla base del criterio del possesso del requisito per accedere al pensionamento.
In senso difforme: Appello Roma 23 aprile 2015, v. il commento di Francesca Chietera |