Collocamento obbligatorio e diffida ad adempiere: profili sanzionatori

La Redazione
06 Giugno 2017

Con Parere pubblicato sul proprio sito istituzionale il 30 maggio 2017, l'INL ha fornito alcuni chiarimenti in merito ai profili sanzionatori, ed alle modalità di adempimento della diffida, in caso di inosservanza dell'obbligo di assumere i soggetti appartenenti alle categorie protette.

Con Parere pubblicato sul proprio sito istituzionale il 30 maggio 2017, l'INL ha fornito alcuni chiarimenti in merito ai profili sanzionatori, ed alle modalità di adempimento della diffida di cui all'art. 13, D.Lgs. n. 124/2004, in caso di ritardo o mancata assunzione delle persone con disabilità.

In particolare, la DTL di Milano-Lodi chiedeva, con riferimento alla corretta applicazione dell'art. 7, co. 1, L. n. 68/1999 sulle modalità di assunzione obbligatoria, se il datore di lavoro potesse ricorrere alla stipula di convenzioni ex art. 11, L. n. 68/1999 per ottemperare alla diffida ad adempiere, con conseguente ammissione al pagamento della sanzione minima.

Risponde l'Ispettorato del Lavoro che, ai fini dell'adempimento alla diffida richiamata dall'art. 15, co. 4 bis, L. n. 68/1999, le uniche modalità di assolvimento dell'obbligo di assumere i soggetti appartenenti alle categorie protette sono quelle ivi indicate:

  • la presentazione agli uffici competenti della richiesta di assunzione,
  • la stipulazione del contratto di lavoro con la persona con disabilità avviata agli uffici.

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