Esonero contributivo per nuove assunzioni e operazioni societarie

La Redazione
06 Novembre 2015

Nelle ipotesi di operazioni societarie, come la fusione, la società incorporante può fruire dell'esonero contributivo triennale per nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2015, laddove l'operazione venga posta in essere nel 2016? Risponde il Ministero del Lavoro, con Interpello n. 25/2015.

Nelle ipotesi di operazioni societarie, come la fusione, la società incorporante può fruire dell'esonero contributivo triennale per nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2015 ex art. 1, co. 118, L. n. 190/2014, laddove l'operazione venga posta in essere nel 2016? Risponde il Ministero del Lavoro, con Interpello n. 25/2015.

Richiamando l'art. 2112, co. 1 c.c., con specifico riferimento alla fruizione degli sgravi contributivi, il Ministero ritiene che in assenza di una interruzione dei rapporti di lavoro assistiti da incentivo, non mutano, in conseguenza di eventuali procedure di fusione o incorporazione, i requisiti ab origine legittimanti la fruizione dello stesso.

Pertanto, il cessionario incorporante ha il diritto di continuare a beneficiare dell'esonero contributivo già riconosciuto alla società incorporata nel corso dell'anno 2015, limitatamente alla parte residua sino alla scadenza del termine legale dei trentasei mesi.

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