Scuola: costituzionalmente illegittimi i rinnovi dei contratti a termine

La Redazione
14 Luglio 2016

La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il rinnovo potenzialmente illimitato di contratti di lavoro a tempo determinato nella scuola, senza che ragioni obiettive lo giustifichino, per le supplenze di docenti e personale ATA. L'illegittimità, però, è stata limitata dall'intervento della cd. buona scuola.

La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il rinnovo potenzialmente illimitato di contratti di lavoro a tempo determinato nella scuola, per la copertura di posti vacanti e disponibili di docenti nonché di personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, senza ragioni obiettive.

Si legge, infatti, nel Comunicato Stampa diramato ieri dalla Consulta, che è illegittima la disciplina delle supplenze del personale docente e del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (art. 4, commi 1 e 11 L. n. 124/1999) nella parte in cui autorizza, in violazione della normativa comunitaria, il descritto rinnovo contrattuale.

Sottolinea, però, la Corte che la pronuncia di illegittimità costituzionale è stata limitata, essendo stato cancellato l'illecito comunitario (v. CGUE , sentenza Mascolo): in via riparatoria, la cd. “buona scuola” ha introdotto un piano straordinario di assunzioni dei docenti, mentre per il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario è stato previsto il risarcimento del danno.

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