Il CdM sulla riforma della P.A. e delle società partecipate

La Redazione
20 Febbraio 2017

Riunitosi lo scorso venerdì, il Consiglio dei Ministri ha approvato due Decreti Legislativi contenenti disposizioni integrative e correttive ai Decreti di attuazione della riforma della Pubblica Amministrazione e al Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica. Approvato, inoltre, un regolamento di riorganizzazione del Ministero del Lavoro.

Riunitosi lo scorso venerdì, il Consiglio dei Ministri ha approvato due Decreti Legislativi contenenti disposizioni integrative e correttive ai Decreti di attuazione della riforma della Pubblica Amministrazione e al Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica.

L'intervento dà applicazione alla sentenza della Corte Costituzionale n. 251/2016 con cui è stato censurato il procedimento di attuazione previsto dall'art. 18, L. n. 124/2015, nella parte in cui stabilisce che i decreti legislativi attuativi siano adottati previa acquisizione del parere reso in Conferenza unificata, anziché previa intesa.
Tra le principali novità dei provvedimenti, si segnalano quelle in materia di licenziamento disciplinare: previsto un maggior termine per esercitare l'azione di risarcimento per i danni di immagine alla P.A. e l'obbligo di comunicazione dei provvedimenti disciplinari all'Ispettorato per la funzione pubblica entro 20 giorni dall'adozione degli stessi.

Il Consiglio dei Ministri ha, inoltre, approvato un regolamento – da attuarsi mediante DPR – che riorganizza il Ministero del Lavoro a seguito all'istituzione dell'INL e dell'ANPAL ad opera dei D.Lgs. nn. 149 e 150/2015.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.