Sfruttare le potenzialità dei social network, ma nel rispetto della privacy dei lavoratori

La Redazione
25 Luglio 2017

Con la Newsletter n. 430 del 24 luglio 2017, il Garante Privacy rende nota la conclusione del primo ciclo di incontri tenutosi con le PA e le imprese in vista dell'applicazione del Regolamento europeo sulla protezione dei dati, dando indicazioni alle imprese sull'utilizzo dei social network senza violare la privacy dei lavoratori.

Così nella Newsletter dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali del 24 luglio 2017, n. 430.

Sfruttare le potenzialità dei social senza violare la privacy dei lavoratori. I Garanti europei della privacy, riuniti del Gruppo “Articolo 29” (WP29), hanno fornito alle imprese delle indicazioni volte a sfruttare le potenzialità delle reti sociali e delle nuove tecnologie senza, però, violare la privacy dei lavoratori.
Controllare la fuga di dati o la compromissione dei sistemi senza “spiare” le comunicazioni dei dipendenti, consultare i social network limitandosi ai soli profili professionali, offrire spazi privati su computer aziendali e servizi cloud, chiedere ulteriori basi legali circa il consenso per trattare i dati personali dei lavoratori. Sono queste alcune delle indicazioni fornite dai Garanti e che tengono conto delle novità introdotte del Regolamento UE 2016/679 che troverà applicazione a partire dal 25 maggio 2018.

Primo ciclo di incontri sul Regolamento UE 2016/679. In riferimento al Regolamento appena citato e in vista della sua applicazione, l'Autorità comunica la conclusione del primo ciclo di incontri tenuti dall'Ufficio del Garante con soggetti pubblici e privati. Infatti, sono stati tenuti ben 3 incontri con la P.A., a cui hanno preso parte dirigenti e funzionari appartenenti alle Amministrazioni centrali, agli Enti pubblici, Regioni, Province autonome e Autorità indipendenti. Lo stesso numero di incontri è stato fatto con il mondo imprenditoriale.

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