La cartella arriva via PEC

27 Agosto 2014

Equitalia annuncia, in una nota diffusa ieri, che la notifica delle cartelle di pagamento attraverso la Posta Elettronica Certificata (PEC), già attiva per le società di persone e di capitali, si estende anche alle persone fisiche titolari di partita IVA, le c.d. ditte individuali. Per le notifiche l'Agente della riscossione utilizzerà gli indirizzi PEC presenti negli elenchi previsti per legge.

Già attiva per le società di persone e di capitali, la notifica delle cartelle di pagamento attraverso la Posta Elettronica Certificata (PEC) si estende anche alle persone fisiche titolari di partita IVA, le c.d. ditte individuali. Lo ha annunciato Equitalia in una nota diffusa ieri, ricordando che l'invio di una comunicazione tramite PEC è equiparato a una raccomandata postale con avviso di ricevimento, grazie alla quale si attestano giorno e ora esatti di spedizione e ricezione. Per le notifiche l'Agente della riscossione utilizzerà gli indirizzi PEC presenti negli elenchi previsti per legge. L'iniziativa permetterà ai contribuenti di verificare in tempo reale i documenti inviati da Equitalia, e a Equitalia di rendere più efficienti i processi interni, oltre che di ridurre notevolmente l'uso della carta, contribuendo così alla salvaguardia ambientale.

Nella nota in esame, in un breve vademecum, Equitalia riepiloga anche le principali semplificazioni per i contribuenti nella fase di riscossione dei tributi, e in particolare:

  • rateizzazione: per rateizzare debiti fino a 50 mila euro è sufficiente inoltrare una semplice domanda, senza altri documenti, e, in presenza di particolari condizioni previste per legge, è possibile ottenere un piano di pagamenti dilazionato fino a 10 anni, prorogare una rateizzazione già in corso o chiederne una successiva in caso di nuove cartelle;
  • sospensioni: il contribuente può chiedere direttamente a Equitalia la sospensione della riscossione se ritiene di non dover pagare le somme richieste dagli enti creditori. Equitalia si fa carico di inoltrare all'ente stesso la documentazione presentata, evitando così al cittadino la spola tra uffici pubblici;
  • compensazioni: i contribuenti che vantano crediti erariali o crediti commerciali nei confronti della pubblica amministrazione possono compensarli con i debiti tributari, rivolgendosi a Equitalia per tutta l'assistenza necessaria;
  • tutele per il contribuente: per garantire il credito da riscuotere, Equitalia può disporre il blocco dei veicoli intestati al debitore tramite iscrizione del fermo amministrativo, tranne nel caso in cui il debitore dimostri che il veicolo serve a svolgere l'attività lavorativa, e può iscrivere ipoteca solo nei confronti di chi ha debiti complessivamente superiori a 20 mila euro (ma non può pignorare la prima casa di proprietà dove il contribuente risiede e può procedere sugli altri immobili solo per debiti superiori a 120 mila euro); inoltre, la quota pignorabile di stipendi e pensioni procede per gradi, da un decimo a un quinto;
  • consulenza e Sportello Amico: gli sportelli sul territorio, che forniscono assistenza e informazioni, sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8.15 alle 13.15, mentre per le situazioni più complesse e delicate è attivo in ogni capoluogo di Provincia lo “Sportello Amico”, dove è possibile ricevere consulenza specifica, e lo “Sportello Amico Imprese”, un canale dedicato al mondo produttivo per dare assistenza ad artigiani, commercianti e piccole imprese colpiti dalla crisi economica;
  • servizi web e numero verde: consultando il sito istituzionale www.gruppoequitalia.it è possibile verificare la propria situazione debitoria con il servizio Estratto conto, effettuare pagamenti con carta di credito, scrivere al Servizio contribuenti, simulare un piano di rateazione (ma dal 2015 saranno notificate le cartelle con allegati i piani di rateizzazione precompilati del debito, inviare una richiesta di sospensione della riscossione e scaricare la modulistica; inoltre è attivo 24 ore su 24 il numero verde 800.178.078 (gratuito da rete fissa) oppure il numero +39 02.3679.3679 (a pagamento da cellulare e estero) con servizio operatore dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 18;
  • pagamenti: oltre che online sul sito www.gruppoequitalia.it, è possibile pagare in tutti gli uffici postali, sportelli bancari, tabaccai convenzionati con banca ITB, ricevitorie Sisal e Lottomatica, nonché attraverso le funzionalità di home banking delle banche e di Poste italiane.

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