Comparto scuola e utilizzo dei contratti a termine

La Redazione
29 Gennaio 2016

Il meccanismo della conversione in contratto a tempo indeterminato, prevista dal D.lgs. n. 368/2001 per il caso di abusivo utilizzo di contratti a termine, è inapplicabile al rapporto di lavoro pubblico, per il quale vige, in caso di violazione di norme imperative in materia, un proprio e specifico regime sanzionatorio ...

Il meccanismo della conversione in contratto a tempo indeterminato, prevista dal D.lgs. n. 368/2001 per il caso di abusivo utilizzo di contratti a termine, è inapplicabile al rapporto di lavoro pubblico, per il quale vige, in caso di violazione di norme imperative in materia, un proprio e specifico regime sanzionatorio, contenuto all'art. 36, comma 5, D.lgs. n. 165/2001, costituito dal diritto del lavoratore al risarcimento del danno: riguardo al comparto scuola, se da un lato lo speciale sistema di reclutamento dei docenti non prevede limiti temporali alla reiterazione delle assunzioni a termine, stante l'inapplicabilità al settore della scuola statale della disciplina generale di cui al D.lgs. n. 368/2001; dall'altro lato, pur a fronte di un abusivo ricorso allo strumento della contrattazione a termine, la conversione del rapporto sarebbe impedita in ogni caso dalla previsione dell'art. 36, comma 5, primo periodo D.lgs. 165/2001.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.