Luca Furfaro
20 Febbraio 2024

Per semplificare gli adempimenti da parte dei datori di lavoro, l'INPS ha potenziato l'utilizzo delle tecnologie informatizzate e, tra queste, ha assunto un ruolo di fondamentale importanza il sistema UniEMens. Con tale sistema l'Istituto ha voluto unificare i flussi retributivi, che in precedenza venivano inviati con il sistema EMens, con i flussi contributi inviati mensilmente con i modelli DM 10.

Inquadramento

Per semplificare gli adempimenti da parte dei datori di lavoro, l'INPS ha potenziato l'utilizzo delle tecnologie informatizzate e, tra queste, ha assunto un ruolo di fondamentale importanza il sistema UniEMens. Con tale sistema l'Istituto ha voluto unificare i flussi retributivi, che in precedenza venivano inviati con il sistema EMens, con i flussi contributi inviati mensilmente con i modelli DM 10. Bisogna constatare che questa procedura si rivela come strumento principale di comunicazione tra datori di lavoro e l'INPS, in relazione ai rapporti di lavoro dipendente o parasubordinato che abbiano conseguenze dal punto di vista previdenziale o assistenziale.

Aspetti generali

Il sistema di inoltro delle denunce mensili relativo ai lavoratori dipendenti e agli iscritti alla gestione separata, denominato UniEMens, è operativo con la pubblicazione del Messaggio INPS n. 11903 del 25 maggio 2009.

Si tratta di una graduale trasformazione in un unico documento telematico delle notizie che le aziende datrici di lavoro erano precedentemente tenute a fornire mediante i due separati flussi costituiti dai modelli DM10/2 ed EMENS.

Il sistema UniEMens, oltre a dare adempimento alla norma istitutiva della mensilizzazione (Legge n. 326/2003) che prevedeva la raccolta mensile dei dati retributivi e delle informazioni utili al calcolo dei contributi, rappresenta un'importante evoluzione del sistema in termini di semplificazione e di efficienza.

Con il sistema UniEMens le aziende traggono numerosi benefici tra cui:

  • si riducono le informazioni, eliminando la duplicazione dei dati presenti nei due flussi EMens e DM10;
  • si semplificano le informazioni, utilizzando i dati elementari individuali presenti nelle procedure paghe;
  • si elimina, sia per l'INPS che per le aziende, la necessità di verifiche di congruità tra i dati retributivi e i dati contributivi;
  • si riducono e si semplificano le procedure aziendali di trasmissione, gestione, elaborazione e controllo;
  • aumentano le informazioni individuali a disposizione dell'INPS per svolgere compiutamente e tempestivamente le proprie funzioni istituzionali.

La cosa più importante rilevata con l'introduzione del sistema UniEMens è stata l'eliminazione del confronto cumuli, ossia la necessità di verificare la congruità tra dati retributivi e contributivi.

Infatti, in passato, i dati delle denunce mensili DM10 venivano posti annualmente a confronto con quelli del quadro riepilogativo SA 770 della denuncia dei redditi delle aziende, in tal modo dovevano essere confrontati gli imponibili previdenziali denunciati tramite modello DM10 con quelli successivamente esposti in dichiarazione dei redditi. Se l'azienda presentava squadratura di dati, veniva aperta una procedura di recupero crediti per inadempienza da squadratura confronto cumuli e l'azienda avrebbe dovuto regolarizzare la propria posizione, presentando il modello DM10/V con i dati contributivi a suo tempo omessi.

In evidenza

Nel quadro dell'integrazione INPS – INPDAP – ENPALS, il flusso UniEMens è stato integrato da altre sezioni, che comprendono anche gli Enti e le Amministrazioni pubbliche.

Tale sezione sostituisce la vecchia denuncia DMA e contiene tutte le informazioni utili al calcolo dei contributi ed all'aggiornamento dei conti assicurativi dei dipendenti pubblici.

Le indicazioni specifiche relative alla nuova DMA, integrata nel flusso UniEMens, sono contenute nella Circolare INPS n. 105 del 7 agosto 2012 e nel Documento tecnico per la compilazione dei flussi delle denunce retributive e contributive individuali mensili UniEMens.

L'utilizzo del flusso UniEMens consentirà l'invio anche di denunce riferite a periodi pregressi per i quali non risulti già presentata alcuna denuncia.

In evidenza

Dal 1° aprile 2013 il flusso UniEMens è stato integrato con una nuova sezione denominata <PosSportSpet> contenente i dati delle denunce contributive relative alle aziende del settore Sport e Spettacolo. Dal 1° gennaio 2012, le denunce retributive e contributive dei lavoratori dello Sport e dello Spettacolo dovevano essere trasmesse mediante l'invio di file precompilati prodotti in accordo allo schema XML vigente; attualmente, anche le aziende di questi settori dovranno inoltrare i dati con il sistema UniEMens, trasmettendo le denunce contributive in linea con le regole del flusso, già adottate dall'Istituto, con riferimento ai tempi, alle modalità di trasmissione, ai soggetti abilitati alla trasmissione ed alle ricevute di avvenuta presentazione della denuncia.

Con l'art. 8, co. 8, L. 29 ottobre 2016, n. 199, è stato previsto inclusione nel flusso Uniemens del modello di Denuncia della Manodopera Agricola (DMAG) con cui le aziende agricole notificano trimestralmente i lavoratori occupati alle proprie dipendenze.

Tale integrazione partirà da gennaio 2020 (termine ridefinito dalla Legge 145/2018), comportando la cadenza mensile della denuncia, veicolata attraverso il sistema Uniemens.

Sezioni del flusso telematico

Le sezioni che compongono il flusso telematico sono :

Elementi Generali

- Elemento Denunce mensili

- Elemento Azienda

Rapporto di lavoro subordinato

- Elemento PosContributiva

- Elemento denuncia Aziendale

Rapporto Parasubordinato

- Elemento Lista Collaboratori

- Elemento Collaboratore

Pubblica Amministrazione

- Elemento Lista PosPA

- Elemento PosPa

- Elemento Denuncia individuale

Sport e Spettacolo

- Elemento PosSportSpet

- Elemento DenIndivPosSportSpet

- Elemento Causale Extracontributiva

Agricoli

- Elmento Pos AgriIndividuale

- Elemento AgriAziendale

La legge 29 ottobre 2016, n. 199 ha previsto l'obbligo di adattamento del flusso Uniemens alla contribuzione del settore agricolo in sostituzione del precedente flusso di trasmissione telematica DMAG con il quale i datori di lavoro inviavano nei mesi di aprile, luglio, ottobre e gennaio, le dichiarazioni di manodopera agricola relative, rispettivamente, al primo, secondo, terzo e quarto trimestre dell'anno.

La decorrenza dell'obbligo di trasmissione dei flussi con il sistema Uniemens, inizialmente fissata a partire da gennaio 2018, è stata poi differita alle retribuzioni di gennaio 2020.

Modalità di presentazione

La trasmissione può avvenire in modo diretto da parte del datore di lavoro o attraverso uno degli intermediari individuati dall'art. 3, commi 2 bis e 3 del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni: Caf, commercialisti, ragionieri, consulenti del lavoro, associazioni sindacali di categoria società o enti appartenenti a gruppi societari per conto di tutti gli enti e le società dei gruppi stessi.

I dati retributivi mensili dei lavoratori dipendenti, nonché i compensi degli iscritti alla Gestione separata, dovranno essere conformi alle specifiche tecniche in formato XML per la preparazione dei flussi attinenti le denunce retributive mensili, riportate nell'appropriato documento tecnico.

L'istituto mette a disposizione, dal portale www.inps.it nella sezione software, una procedura di controllo che validerà il file predisposto dalla procedura paghe, verificandone la conformità, ed effettuerà gli opportuni controlli di protocollo.

Le modalità d'invio sono del tutto analoghe a quelle in uso per i flussi EMens: ultimata la validazione e la certificazione del file prodotto, accedendo all'apposita funzione del sito www.inps.it riservata agli utenti registrati (intermediari e aziende), sarà possibile effettuare l'inoltro ed ottenere la ricevuta dell'avvenuta trasmissione.

In evidenza

Le denunce retributive e contributive dei lavoratori dipendenti e parasubordinati UniEMens dovranno essere trasmesse entro l'ultimo giorno del mese successivo al mese di competenza. Qualora l'ultimo giorno sia festivo, entro il primo giorno lavorativo del mese successivo. Per i lavoratori dipendenti il mese di competenza è quello cui si riferisce la busta paga, per i lavoratori parasubordinati il mese in cui è stato erogato il compenso.

Per l'invio del flusso UniEMens l'accesso avviene tramite autenticazione con PIN Aziende e Consulenti dall'area “Servizi on-line” --> “Per tipologia di utente” --> “Aziende, consulenti e professionisti” --> “Servizi per le aziende e consulenti”.

Con il messaggio n. 4806 del 21 dicembre 2018, l'Inps ha comunicato la realizzazione in UNIEMENS di un flusso dedicato (denominato “anticipato”), che il datore di lavoro è chiamato a compilare per il perfezionamento dei requisiti (ai fini del diritto) per la liquidazione di una pensione provvisoria nei 30 giorni successivi alla decorrenza del pensionamento.

A partire dal 1° aprile 2019 il canale consente l'acquisizione immediata delle informazioni, fornite dal datore di lavoro, indispensabili per la determinazione dell'anzianità contributiva. Tale flusso potrà essere utilizzato unicamente nei casi in cui il computo del periodo contributivo corrispondente agli ultimi due mesi di lavoro costituisca condizione essenziale per il raggiungimento del requisito pensionistico.

Tale modalità di comunicazione, riferito agli ultimi due mesi del rapporto di lavoro del pensionando, ha le caratteristiche utili all'accredito dell'anzianità previdenziale ai soli fini del raggiungimento del diritto alla prestazione pensionistica. Al flusso anticipato dovrà seguire il flusso telematico ordinario con tutti i dati retributivi e le informazioni di cui al D.L. 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modificazioni dalla L. 24 novembre 2003, n. 326

La denuncia “anticipata”, oltre ai dati anagrafici del soggetto e della chiave (matricola azienda, competenza, codice fiscale lavoratore, qualifica 1-2-3, tipo contribuzione, tipo lavoratore), dovrà contenere necessariamente le coperture settimanali.

A differenza del flusso ordinario non dovrà però contenere le sezioni relative all'imponibile, al Mese precedente (elemento <MesePrecedente>), alle Variabili retributive (elemento <VarRetributive>) ed alla CIG pregressa (elemento <CIGPregressa). Per gli iscritti ai Fondi speciali dovrà essere compilata la sezione Fondo per la sola parte riferita alla valorizzazione della copertura previdenziale; in particolare i giorni di diritto per gli iscritti ai Fondi Ferrovie dello Stato ed ex Ipost.

Le denunce “anticipate” dovranno essere trasmesse attraverso i seguenti due canali alternativi:

  • tramite l'applicazione “Compilazioni on-line” presente sul sito dell'Istituto, seguendo le relative istruzioni;
  • tramite flusso massivo; in questo caso il flusso dovrà essere contraddistinto tramite la compilazione dell'attributo <Composizione> di <PosContributiva> con il valore “AN”.

Con l'utilizzo dei flussi “anticipati” le prestazioni pensionistiche verranno liquidate con carattere di provvisorietà.

Regolarizzazione del flusso Uniemens

L'Inps ha intrapreso un percorso di regolarizzazione del flusso Uniemens, con il fine di snellire la procedura da eseguire e assicurarne la regolare amministrazione. Per questo motivo, in passato furono create diverse operazioni in accoglienza dei flussi, che consentivano di coordinare la documentazione indispensabile per il controllo sulla corretta compilazione e la precisa quantificazione delle regolarizzazioni trasmesse attraverso la comunicazione bidirezionale.

Attraverso il messaggio n. 4973 del 6 dicembre 2016, l'Inps ha comunicato che a partire dal 3 gennaio 2017, antecedentemente alla trasmissione di un flusso regolarizzativo, è obbligatorio l'invio tramite cassetto bidirezionale della specifica documentazione con oggetto “Uniemens – Regolarizzazione (DM-VIG) – Invio documentazione”.

Al termine dell'operazione, come conferma dell'avvenuta trasmissione, viene generato un ticket protocollato, da inserire nel flusso successivo.

Nel caso in cui la documentazione fosse errata o non sufficiente, l'Inps provvede a sollecitare l'integrazione delle parti mancanti. Nei casi di mancata correzione entro 30 giorni dal ricevimento del sollecito, il flusso regolarizzativo è considerato respinto e, in base alle circostanze, ciò può far scaturire ulteriori accertamenti. Per i flussi inerenti le denunce UniEmens in stato errato o per la gestione di note di rettifica, non è necessario l'invio della documentazione, così come per i flussi di variazione senza valenza contributiva. L'esito della regolarizzazione potrà essere controllato direttamente dalle aziende (o anche dai loro intermediari) sul portale contributivo aziendale.

L'Inps ha proseguito con la razionalizzazione delle procedure, mediante il messaggio n.132 dell'11 gennaio 2019, dismettendo le applicazioni “Compilazione DM10 On-Line” e “Acquisizione DM10Vig”, le quali facevano riferimento a competenze precedenti il 2011.

Per eventuali trasmissioni delle denunce riguardanti il periodo gennaio 2005 – dicembre 2010, si dovranno contattare le competenti strutture territoriali.

Riferimenti

Normativa:

Legge 30 dicembre 2018, n. 145

Legge 29 ottobre 2016, n. 199

Legge 24 dicembre 2007, n. 244

Legge 24 novembre 2003, n. 326

Prassi:

Per i recenti orientamenti sul tema, v.  INPS, Messaggio 20 febbraio 2024, n. 749INPS,  Messaggio del 12 febbraio 2024, n. 632 ; INPS, 28 gennaio 2024, Documento tecnico versione 4.23.0 del 28 febbraio 2024

INPS, Circolare 28 dicembre 2018, n. 123

INPS, Messaggio 21 dicembre 2018, n. 4806

INPS, Circolare 12 maggio 2014, n. 60

INPS, Circolare 16 gennaio 2014, n. 6

INPS, Circolare 18 marzo 2013, n. 41

INPS, Messaggio 13 novembre 2012, n. 18515

INPS, Circolare 7 agosto 2012, n. 105

INPS, Circolare 28 gennaio 2011, n. 13

INPS, Messaggio 25 novembre 2009, n. 27172

INPS, Messaggio 25 maggio 2009, n. 11903

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