Banche di credito cooperativo: consultazione pubblica sulle nuove disposizioni di vigilanza

Fabio Fiorucci
12 Ottobre 2017

La riforma delle banche di credito cooperativo (artt. 1 e 2 del D.L. n. 18/2016, convertito con L. n. 49/2016) ha introdotto l'obbligo, per tutte le banche della categoria, di aderire a un gruppo bancario cooperativo quale condizione per continuare a svolgere l'attività bancaria. A seguito delle profonde modifiche del quadro normativo di riferimento, la Banca d'Italia ha sottoposto a consultazione pubblica una proposta di modifica delle disposizioni di vigilanza per le banche di credito cooperativo (BCC).

La riforma delle banche di credito cooperativo (artt. 1 e 2 del D.L. n. 18/2016, convertito con L. n. 49/2016) ha introdotto l'obbligo, per tutte le banche della categoria, di aderire a un gruppo bancario cooperativo quale condizione per continuare a svolgere l'attività bancaria. La riforma ha modificato, altresì, alcune disposizioni del TUB recanti la speciale disciplina applicabile alle banche di credito cooperativo (forma giuridica, finalità mutualistica e localismo).

A seguito delle profonde modifiche del quadro normativo di riferimento, la Banca d'Italia ha sottoposto a consultazione pubblica una proposta di modifica delle disposizioni di vigilanza per le banche di credito cooperativo (BCC). Le nuove disposizioni sono destinate a confluire nella Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013 e sostituiranno integralmente quelle contenute nel Titolo VII, Capitolo 1, della Circolare n. 229/1999.

In particolare, alcuni degli interventi normativi proposti sono volti a coordinare la speciale disciplina applicabile a livello individuale alle singole BCC con le previsioni della riforma e delle norme secondarie in materia di gruppo bancario cooperativo, in modo da mantenere la coerenza e chiarezza del quadro normativo nel suo insieme. Sono inoltre proposte integrazioni e modifiche finalizzate ad aggiornare la disciplina per assicurarne, nell'attuale contesto normativo e di mercato, l'adeguatezza rispetto agli obiettivi di sana e prudente gestione delle banche di credito cooperativo e, al contempo, l'aderenza ai principi di mutualità e localismo sanciti dall'ordinamento per questa categoria di banche.

Osservazioni, commenti e proposte sulle nuove disposizioni di vigilanza per le banche di credito cooperativo dovranno essere formalizzate a Bankitalia entro il 10 novembre 2017.

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