Contenzioso tributario: tra dietrofrónt dell'Agenzia e pronunce attese

Come noto le controversie che vedono coinvolta l'Amministrazione finanziaria sono in costante aumento. Il fisco, per un bilanciamento di interessi, ha dovuto nel corso degli anni fare un passo indietro sulle questioni dove l'orientamento giurisprudenziale si è consolidato in maniera negativa, confermando la soccombenza dell'Amministrazione.

Di seguito due elenchi che trattano, separatamente, le questioni per le quali l' Agenzia delle Entrate ha formalizzato la decisione di abbandonare il contenzioso e quelle per le quali, invece, è auspicabile una immediata pronuncia della Cassazione.

Per quanto riguarda la prima categoria (orientamento a sfavore), le Entrate si sono adoperate con circolari e/o note interne alla trasmissione del messaggio di abbandono su quelle casistiche che vedevano una soccombenza ormai consolidata. Come si può notare le materie controverse "abbandonate" sono molteplici, nella tabella troviamo le decisioni relative agli ultimi due anni, nel documento allegato, invece, si potranno visionare tutti gli interventi a partire dal 1° gennaio 2010.

Assoggettamento ad IRAP dei piccoli imprenditori

Le controversie in argomento riguardano l'impugnazione del rifiuto espresso o tacito dell'Ufficio del rimborso dell'imposta dichiarata e versata dal piccolo imprenditore e artigiano, che afferma la non soggettività all'imposta per difetto del requisito dell'autonoma organizzazione.

Applicazione dell'imposta di registro in misura fissa ed esenzione dalle imposte ipocatastali per trasferimenti di immobili nell'ambito di interventi di edilizia economica e popolare

Le controversie riguardano il trasferimento di immobili ad uso residenziale ricompresi in piani di edilizia economica e popolare da una cooperativa edilizia ai rispettivi assegnatari per i quali è stata richiesta l'applicazione dell'agevolazione di cui all'art. 32, comma 2, d.P.R. n. 601/1973.

Tassazione della plusvalenza per i corrispettivi percepiti per la costituzione del diritto di superficie

Le controversie riguardano avvisi di accertamento con cui l'Ufficio contesta l'imponibilità ai fini IRPEF del corrispettivo percepito a seguito della costituzione del diritto di superficie su un terreno, quale reddito diverso ai sensi dell'art. 67, comma 1, lettera l), del TUIR.

Detraibilità dell'IVA relativa alle somme corrisposte dalle compagnie assicuratrici nell'ambito dei contratti di assicurazione in virtù delle c.d. “clausole di delega”

Le controversie riguardano l'assoggettabilità o meno a IVA delle somme corrisposte dalle compagnie che stipulano contratti di coassicurazione a titolo di commissioni di delega pattuite nell'ambito della gestione dei suddetti contratti.

Deducibilità dal reddito di lavoro autonomo dei contributi previdenziali e assistenziali versati dai notai alla Cassa Nazionale del Notariato

Le controversi riguardano la deducibilità ai fini della determinazione del reddito di lavoro autonomo, ai sensi dell'art. 54, comma 1, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 e, conseguentemente, del calcolo della base imponibile IRAP, ai sensi dell'art. 8 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, degli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali versati dai notai alla Cassa Nazionale del Notariato.

Trattamento fiscale delle prestazioni pensionistiche complementari del Fondo pensione integrativo INPS

Le controversie riguardano il trattamento tributario delle prestazioni pensionistiche complementari erogate in forma di rendita periodica dal Fondo pensione integrativo dell'INPS. Si tratta, in particolare, delle prestazioni erogate dal Fondo integrativo dell'INPS soppresso con decorrenza dal 1° ottobre 1999, ai sensi dell'art. 64, secondo comma della Legge 17 maggio 1999, n. 141.

Applicazione della deduzione dalla base imponibile IRAP per i dipendenti a tempo indeterminato (c.d. cuneo fiscale) alle aziende di trasporto pubblico locale

Introdotte particolari deduzioni volte a ridurre la base imponibile IRAP in presenza di personale dipendente impiegato a tempo indeterminato al fine di ridurre il c.d. “cuneo fiscale”. Ai sensi del comma 1, lettera a), n. 2 del menzionato art. 11 sono escluse dal menzionato beneficio, tra gli altri, “le imprese operanti in concessione e a tariffa nei settori (…) dei trasporti”.

Idoneità della motivazione degli atti di accertamento catastale

La maggior parte delle controversie ancora pendenti sono relative agli atti di classamento effettuate nel territorio del Comune di Roma. Specifiche controversie riguardano inoltre l'attività di riclassamento effettuata sempre ai sensi del comma 335 nel Comune di Lecce.

Indeducibilità, dalla base imponibile delle prestazioni erogate dal Fondo ai pensionati in forma di capitale, dei contributi versati dai lavoratori al Fondo Comit

La questione oggetto di contenzioso riguarda la deducibilità dei contributi al fondo di previdenza integrativa Comit trattenuti in busta paga ai lavoratori, ma di fatto non rimasti a loro carico in quanto compensati dalla mancata trattenuta dei contributi dovuti all'INPS.

Cessione di fabbricati da demolire

Possibilità di riqualificare la cessione di fabbricati iscritti in catasto, da demolire, in cessione di terreni edificabili, rilevante per la determinazione di una plusvalenza ai fini delle imposte sui redditi.

Sisma Sicilia 1990 ed altri eventi calamitosi

Legittimità diniego per soggetti imprenditori alla luce della decisione CE.