PTT: dal 12 dicembre raddoppiato il limite di grandezza dei documenti depositabili

11 Dicembre 2017

Il Dipartimento delle Finanze del MEF ha pubblicato il testo del decreto del Direttore Generale delle Finanze del 28 novembre 2017 che prevede il potenziamento del deposito con modalità telematiche degli atti e documenti processuali nel processo tributario, raddoppiando il limite di grandezza dei singoli documenti informatici dagli attuali 5 MB a 10 MB.

Il Dipartimento delle Finanze del MEF ha pubblicato il testo del decreto del Direttore Generale delle Finanze del 28 novembre 2017 che prevede il potenziamento del deposito con modalità telematiche degli atti e documenti processuali nel processo tributario, raddoppiando il limite di grandezza dei singoli documenti informatici dagli attuali 5 MB a 10 MB.

Il decreto firmato lo scorso 28 novembre dal Direttore Generale delle Finanze, in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, va a modificare il precedente decreto direttoriale 4 agosto 2015, recante le regole tecniche per l'avvio del processo tributario telematico, e consente, dal prossimo 12 dicembre, di utilizzare per il deposito a mezzo S.I.Gi.T. di documenti informatici file con dimensione massima di 10 MB, rispetto al limite attuale di 5 MB, ferma restando la necessità di suddividere il documento in più file qualora la dimensione sia superiore anche al nuovo limite.

Il decreto, oltre alla semplice modifica del limite dimensionale dei file, contiene ulteriori disposizioni operative, ad oggi mai specificate né nel decreto delle regole tecniche e né nelle linee guida di cui alla circolare 11 maggio 2016, n. 2DF, riguardanti gli atti depositati con modalità telematica: si specifica, difatti, che ogni invio telematico (ossia il deposito effettuato con una Nota di Iscrizione a Ruolo) potrà contenere un numero massimo di file allegati non superiore a 50 ed che, fermo restando l'anzidetta grandezza massima di ogni documento, il complessivo limite dimensionale del singolo invio non può superare i 50 MB.

Il decreto precisa poi che prima della trasmissione il S.I.Gi.T. segnalerà all'utente l'eventuale superamento di ciascuno dei predetti limiti e che, in sostanza, la modifica introdotta consente di trasmettere, nel complessivo singolo invio o deposito, file di dimensioni maggiori ai limiti previsti per gli invii a mezzo Posta Elettronica Certificata.

Anche se non precisato nel decreto, l'utilizzo della Nota di Iscrizione a Ruolo consente di verificare che l'attuale sistema di allegazione dei file all'interno della stessa è strutturato in modo tale che quando il documento informatico sia stato spezzettato in più file, in quanto di dimensione superiore al limite consentito, oggi di 10 MB, il caricamento di tutti essi può essere effettuato in un'unica operazione e che sarà poi il S.I.Gi.T. stesso a scaricarli tutti all'interno del fascicolo informatico di pertinenza.