La prova del lavoro straordinario

Teresa Zappia
31 Maggio 2018

Il lavoratore può provare il lavoro straordinario con documenti in cui erano annotate le ore lavorate su ordine dello stesso datore?

Il lavoratore può provare il lavoro straordinario con documenti in cui erano annotate le ore lavorate su ordine dello stesso datore?

Al fine di poterne ricevere il compenso, grava sul lavoratore, ex art. 2697 c.c., l'onere di provare lo svolgimento di lavoro straordinario, quindi ulteriore rispetto all'orario normale.

La dimostrazione dell'attività svolta in concreto non potrà fondarsi, secondo le regole probatorie generali, su documenti che la parte stessa ha prodotto, in quanto le dichiarazioni della stessa nel processo non hanno valore di prova a sua favore (laddove ovviamente la controparte le abbia specificamente contestate ex art. 115 c.p.c.).

Nel caso di specie la soluzione sarà però diversa, dal momento che è lo stesso datore ad aver richiesto ed imposto la compilazione di tali documenti, sebbene siano comunque necessarie ulteriori prove a conferma del loro contenuto, sulle quali il giudice dovrà fondare il proprio libero convincimento.

In merito: Cass. sez. lav., 30 gennaio 2017, n. 2292.

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