L'inversione dell'onere probatorio nelle verifiche dei conti correnti bancari

La Redazione
17 Marzo 2018

Il principio espresso in materia di inversione dell'onere probatorio negli accertamenti bancari sancisce che qualora l'accertamento effettuato dall'Ufficio finanziario si basi sulle verifiche dei conti correnti bancari, l'onere probatorio dell'Amministrazione...

Il principio espresso in materia di inversione dell'onere probatorio negli accertamenti bancari sancisce che qualora l'accertamento effettuato dall'Ufficio finanziario si basi sulle verifiche dei conti correnti bancari, l'onere probatorio dell'Amministrazione è soddisfatto attraverso i dati e gli elementi risultanti dai conti predetti, determinandosi un'inversione dell'onere della prova a carico del contribuente, il quale deve dimostrare, con una prova non generica ma analitica per ogni versamento bancario che gli elementi desumibili dalla motivazione bancaria non sono riferibili ad operazioni imponibili e sono prive di rilevanza fiscale.

In sostanza grava sul contribuente l'onere di considerare i singoli movimenti bancari, dimostrando che ciascuna delle operazioni effettuate è estranea a fatti che producono materia imponibile.

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