Dal CdM due DdL per recepire le direttive europee
07 Settembre 2018
Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri, in esame preliminare, due DdL che recano, rispettivamente, la delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione (Legge di delegazione europea 2018) e disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza all'Unione europea (Legge europea 2018).
La Legge di delegazione europea 2018 contiene, fra le disposizioni, alcuni elementi di impatto lavoristico o fiscale: l'attuazione della Convenzione sul lavoro nel settore della pesca; l'incoraggiamento dell'impegno a lungo termine degli azionisti; i meccanismi di risoluzione delle controversie in materia fiscale nell'UE; lo scambio automatico obbligatorio di informazioni nel settore fiscale relativamente ai meccanismi transfrontalieri soggetti all'obbligo di notifica; la prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo.
Di particolare rilievo le disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2018. Queste alcune direttrici emerse dal comunicato stampa diffuso ieri dopo il CdM n. 18/2018:
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