Assegno divorzile: nuovi criteri giurisprudenziali

Redazione Scientifica
19 Dicembre 2018

All'assegno divorzile in favore dell'ex coniuge deve attribuirsi, oltre alla natura assistenziale, anche natura perequativo-compensativa, che discende direttamente dalla...

All'assegno divorzile in favore dell'ex coniuge deve attribuirsi, oltre alla natura assistenziale, anche natura perequativo-compensativa, che discende direttamente dalla declinazione del principio costituzionale di solidarietà, e conduce al riconoscimento di un contributo volto al raggiungimento in concreto di un livello reddituale adeguato al contributo fornito nella realizzazione della vita familiare, in particolare tenendo conto delle aspettative professionali sacrificate. Sicchè, non rileva l'aver economicamente e moralmente supportato i figli successivamente alla disgregazione del nucleo familiare, in relazione ad una relazione coniugale ormai indissolubilmente risolta, quale spontaneo adempimento di obblighi naturali connessi al ruolo di genitore che prescindono e sono temporalmente slegati dall'apporto contributivo dato dal coniuge durante il matrimonio e dal ruolo e dai compiti dallo stesso svolti nell'ambito dell'assetto familiare dato all'epoca dalla coppia.

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