Contratto di lavoro a progetto e rapporto di lavoro subordinato

In materia di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa instaurati senza l'individuazione di uno specifico progetto, a parere del Collegio, nel caso in cui nel contratto manchi del tutto l'indicazione di un progetto specifico, deve escludersi la possibilità per il datore di lavoro di fornire la prova del concreto atteggiarsi del rapporto nelle forme della parasubordinazione.

Infatti, ammettere una simile prova contraria contrasta sia con la ratio della legge, tesa a vietare la stipula di contratti di collaborazione privi della previsione di un progetto specifico, sia con il tenore letterale della disposizione che statuisce che, in mancanza di alcuni presupposti, il contratto di lavoro a progetto si considera come rapporto di lavoro subordinato, senza che vi sia necessità di provare che le modalità di svolgimento del rapporto siano quelle proprie della subordinazione.

Ove si verifichi tale ultima evenienza, trova peraltro applicazione il secondo comma dell'art. 69, d.lgs. n. 276 del 2003 che prevede la trasformazione del rapporto di lavoro a progetto in un rapporto di lavoro subordinato, ma solo qualora le modalità di svolgimento di fatto della prestazione siano quelle proprie di tale tipologia contrattuale.