Norme della Regione Lazio per la tutela e la sicurezza dei lavoratori digitali
30 Aprile 2019
Con l. regionale 12 aprile 2019, n. 4 (pubblicata nel Bollettino Ufficiale 16 aprile 2019, n. 31) la Regione Lazio ha approvato delle disposizioni per la tutela e la sicurezza dei lavoratori digitali. Per tutelare la salute e la sicurezza del lavoratore, la legge prevede che la piattaforma digitale adotti interventi e misure per la formazione in materia di salute e di sicurezza sul lavoro del lavoratore digitale e che, con oneri a proprio carico, fornisca al lavoratore digitale dispositivi di protezione conformi alla disciplina su salute e sicurezza e provveda alle spese di manutenzione dei mezzi e degli strumenti utilizzati per l'attività di servizio. La piattaforma digitale, inoltre, deve attivare (senza oneri per il lavoratore) l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali in favore del lavoratore, per danni cagionati a terzi durante lo svolgimento dell'attività di servizio, nonché quella per la tutela della maternità e paternità. Il compenso dovrà essere a tempo e non inferiore alla misura oraria minima determinata dai contratti collettivi di lavoro sottoscritti dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative; al fine di promuovere la sicurezza sul lavoro, il compenso non potrà in ogni caso essere stabilito a cottimo. Altre norme riguardano poi le misure sanzionatorie previste per le piattaforme che violino gli obblighi di tutela della sicurezza, assistenziali, sui compensi e sull'informativa (sanzioni amministrative da 500 a 2.000 euro), nonché l'individuazione di strumenti operativi di consultazione e di programmazione (come l'istituzione del Portale del lavoro digitale della Regione, della Consulta regionale del lavoro digitale e l'elaborazione della Carta dei diritti dei lavoratori digitali). La legge è in vigore dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione. |