La rinuncia al TFR del lavatore ancora in servizio è nulla
17 Giugno 2019
Il caso. La Corte d'appello di Milano aveva rigettato l'appello del lavoratore avverso la sentenza di primo grado che aveva accolto il ricorso proposto dalla società datrice di lavoro in opposizione al decreto ingiuntivo con cui era stato ingiunto alla stessa il pagamento di una certa somma a titolo di integrazione del TFR a seguito di transazione.
Il lavoratore aveva poi proposto ricorso per cassazione.
La rinuncia al TFR del lavatore ancora in servizio è nulla Premesso che la rinuncia può avere effetto abdicativo di un diritto in quanto risulti specificamente che la parte l'abbia resa con la chiara e piena consapevolezza di abdicare o transigere su di esso e che la stessa rinuncia è ammissibile in riferimento a diritti già maturati e dal contenuto determinato.
Il diritto alla liquidazione del trattamento di fine rapporto del lavoratore ancora in servizio è un diritto futuro, la rinuncia effettuata dal lavoratore è radicalmente nulla ai sensi del secondo comma dell'artt. 1418, c.c. e art. 1325, c.c., per mancanza dell'oggetto, non essendo ancora il diritto entrato nel patrimonio del lavoratore e non essendo sufficiente l'accantonamento delle somme già effettuato. |