Negativo il bilancio delle entrate tributarie: -1%
17 Gennaio 2020
Il Ministero dell'Economia e Finanza ha comunicato che nel periodo gennaio-novembre 2019 si è assistito ad un calo del -1% (-6.400 milioni di euro) delle entrate tributarie. Il dato è falsato dallo slittamento al 2 dicembre dei versamenti relativi al secondo acconto delle imposte autoliquidate (la scadenza del 30 Novembre cadeva infatti in un giorno festivo). Le nuove stime comprendono anche i principali tributi degli enti territoriali e le poste correttive, andando a integrare il dato già diffuso lo scorso 9 gennaio. Da segnalare la rilevante crescita degli incassi da attività di accertamento e controllo: nei primi undici mesi del 2019 il relativo gettito è pari a 10.881 milioni di euro e registra una variazione positiva rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+1.402 milioni di euro, +14,8%). In crescita sia la componente relativa alle imposte dirette (+1.093 milioni di euro, +23,4%), sostenuta dalle entrate derivanti dall'adesione agli istituti conciliativi di un grande contribuente, sia nella componente relativa alle imposte indirette (+309 milioni di euro, +6,4%). In netta diminuzione le entrate tributarie degli enti territoriali che registrano una diminuzione rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (-4.657 milioni di euro, -9,6%). Perdono punti anche le poste correttive (-3%) dove si registra una flessione delle compensazioni per le imposte dirette (-840 milioni di euro, -3,8%) e per le imposte indirette (-455 milioni di euro, -2,8%).
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