Pubblicato in G.U. il Decreto SostegniFonte: DL 22 marzo 2021 n. 41
23 Marzo 2021
Come annunciato, l'approvazione dell'atteso decreto sostegni è arrivata venerdì scorso dal Consiglio dei Ministri. Il decreto legge, approvato su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro dell'Economia e delle finanza Daniele Franco e del Ministro del Lavoro Andrea Orlando, prevede «misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriale, connesse all'emergenza da COVID-19». Il decreto legge 22 marzo 2021, n. 41, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 70 del 22 marzo.
Sostegno alle imprese e agli operatori del terzo settore Come riporta il comunicato stampa diffuso dal Governo «si prevede un contributo a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d'impresa, arte o professione, nonché per gli enti non commerciali e del terzo settore, senza più alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche interessate. Per tali interventi, lo stanziamento complessivo ammonta a oltre 11 miliardi di euro». Sempre in tema di Terzo Settore, previsto un ulteriore rinvio al 31 maggio per l'obbligo di adeguamento degli statuti.
I soggetti beneficiari sono i titolari di partita IVA residenti o stabiliti nel territorio dello Stato che svolgono attività d'impresa, arte o professione o producono reddito agrario (art. 32 TUIR), nonché gli enti non commerciali e del terzo settore. Restano invece esclusi i soggetti la cui attività risulti cessata alla data di entrata in vigore del Decreto Sostegni; i soggetti che hanno attivato la partita IVA dopo l'entrata in vigore del decreto; gli enti pubblici di cui all'art. 74 TUIR e gli intermediari finanziari e società di partecipazione di cui all'art. 162-bis TUIR. La condizione da soddisfare per richiedere il nuovo contributo è aver subito perdite di fatturato e dei corrispettivi, tra il 2019 e il 2020, pari ad almeno il 30%, calcolato sul valore medio mensile. Chi ha attivato la partita IVA dal 1° gennaio 2019 il contributo spetta anche in assenza dei requisiti legati al calo del fatturato.
Il contributo prevede 5 fasce di ristoro basate sul fatturato 2019, il parametro di calcolo è il calo medio mensile a cui si applica una percentuale che decresce all'aumentare del fatturato. In pratica il contributo si calcola applicando la percentuale alla differenza tra l'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2020 e l'ammontare medio mensile del medesimo parametro relativo all'anno 2019. In ogni caso, tale importo non potrà essere inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per gli altri soggetti e non potrà essere superiore a 150mila euro.
Per il sostegno alle attività d'impresa di specifici settori, sono inoltre previsti: - un Fondo per il turismo invernale; - l'aumento da 1 a 2,5 miliardi dello stanziamento per il Fondo per l'esonero dai contributi previdenziali per autonomi e professionisti; - la proroga del periodo di sospensione delle attività dell'agente della riscossione fino al 30 aprile 2021.
Per il sostegno alle imprese, è inoltre previsto un intervento diretto a ridurre i costi delle bollette elettriche.
Lavoro e contrasto alla povertà Diverse sono le misure previste dal decreto in questo ambito. Nel dettaglio: - la proroga del blocco dei licenziamenti fino al 30 giugno 2021; - la proroga della Cassa integrazione guadagni; - il rifinanziamento, per 400 milioni di euro, del Fondo sociale per occupazione e formazione; - una indennità di 2.400 euro per i lavoratori stagionali e a tempo determinato e di importo variabile tra i 1.200 e i 3.600 euro per i lavoratori sportivi; - il rifinanziamento nella misura di 1 miliardo di euro, del fondo per il Reddito di Cittadinanza, al fine di tenere conto dell'aumento delle domande; - il rinnovo, per ulteriori tre mensilità, del Reddito di emergenza e l'ampliamento della platea dei potenziali beneficiari; - l'incremento di 100 milioni di euro del Fondo straordinario per il sostegno degli enti del terzo settore; - la proroga degli interventi per i lavoratori in condizioni di fragilità. |