Decurtato il compenso del CTU nominato in un ATP ex lege Gelli se viene omesso il tentativo di conciliazione

Redazione Scientifica
01 Ottobre 2021

In sede di CTU il tentativo di conciliazione delle parti costituisce un aspetto qualificante dei compiti demandati al perito; come tale, il tentativo di conciliazione non si può dire eseguito in virtù del mero invito alle parti a conciliare…

In sede di CTU il tentativo di conciliazione delle parti costituisce un aspetto qualificante dei compiti demandati al perito; come tale, il tentativo di conciliazione non si può dire eseguito in virtù del mero invito alle parti a conciliare, posto che esso invece implica necessariamente non tanto che il CTU espleti in prima persona un tentativo di conciliazione - anche qualora non se ne ravvisino i presupposti -, ma che almeno proceda ad una valutazione di segno negativo e ne riferisca nella sua relazione, al fine di fornire al giudice elementi utili ad una sua autonoma valutazione.

Pertanto, se il CTU non abbia espletato il tentativo di conciliazione e nemmeno abbia valutato se ricorrano i presupposti per procedervi (sondando le possibilità conciliative) non ha diritto al relativo compenso, posto che la sua opera denota un'evidente lacuna.

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