Acquisto abitazione facente parte di edificio ristrutturato: ecobonus all'impresa edile e detrazione IRPEF all'acquirente

Redazione scientifica
03 Dicembre 2021

L'acquirente di un immobile ristrutturato può fruire della relativa detrazione IRPEF anche se sul medesimo immobile la società cedente che ha ristrutturato l'edificio beneficia, ai fini IRES, dell'ecobonus per gli interventi sostenuti (Risp. AE 10 novembre 2021 n. 769).

In presenza di tutti i presupposti, l'acquirente di un immobile ristrutturato può fruire della relativa detrazione IRPEF (di cui all'art. 16-bis c. 3 TUIR) anche se sul medesimo immobile la società cedente che ha ristrutturato l'edificio beneficia, ai fini IRES, dell'ecobonus per gli interventi sostenuti (di cui all'art. 14 d.l. n. 63/2013).

Le sopracitate detrazioni sono entrambe spettanti e usufruibili da soggetti diversi: il loro cumulo non comporta un vantaggio fiscale indebito.

Nel caso di specie, un'impresa edile opera su un edificio di sua proprietà una ristrutturazione interna con rifacimento degli impianti elettrico e idrico-sanitario, realizzazione del cappotto, sostituzione dei serramenti e installazione di pannelli solari. Al termine dei lavori, l'impresa beneficia dell'ecobonus e procede, entro 18 mesi, alla vendita dell'immobile. Per l'acquisto dell'immobile ristrutturato, gli acquirenti potranno fruire della detrazione pari al 50% del valore degli interventi eseguiti (che si assume pari al 25% del prezzo - IVA compresa - risultante nell'atto pubblico di compravendita) entro l'importo massimo di € 96.000.

Fonte: mementopiù

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