Inammissibile la domanda con cui l’over 50 chieda l'accertamento dell’insussistenza dell’obbligo vaccinale

Redazione Scientifica
25 Marzo 2022

Il Tribunale di Verona ha ritenuto inammissibile la domanda con la quale l'ultracinquantenne ha chiesto di accertare l'insussistenza dell'obbligo vaccinale, sul presupposto di un sicuro pregiudizio qualora la vaccinazione fosse successivamente dichiarata illegittima.

È inammissibile la domanda con la quale l'ultracinquantenne chieda di accertarsi l'insussistenza dell'obbligo vaccinale, sul presupposto di un sicuro pregiudizio qualora la vaccinazione fosse successivamente dichiarata illegittima, posto che tale domanda, vòlta ad ottenere la positiva delibazione della liceità di una futura condotta, ha il fine surrettizio di confiscare alla controparte il diritto di (re)azione giudiziaria, attraverso la sottrazione preventiva dell'autore all'eventuale giudizio di responsabilità ed è pertanto inammissibile per difetto di interesse.

Per non incorrere in tale rilievo il ricorrente dovrebbe porsi nella prospettiva di subire le conseguenze sanzionatorie previste dal d.l. n. 1 del 2022 per chi non intende sottoporsi alla vaccinazione obbligatoria e contestare poi in sede giudiziale i provvedimenti sanzionatori che fossero adottati nei suoi confronti.

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