Le ipotesi di indegnità a succedere non sono rimesse alla valutazione del giudice, perché le ipotesi sono a ritenersi rigorosamente tassative e il relativo regime è di ordine pubblico, non essendo esse suscettibili...

La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittime le norme che attribuiscono ai figli automaticamente il cognome paterno.

Non accolta la domanda della ex moglie avvocato al riconoscimento dell'assegno di divorzio, poiché non sussistevano ragioni oggettive di ostacolo alla sua capacità di procurarsi i mezzi adeguati al proprio sostentamento.

Con la Risoluzione del 5 aprile 2022, il Parlamento Europeo si è pronunciato sulla tutela dei diritti dei minori nei procedimenti di diritto civile, amministrativo e di famiglia.

Respinta la richiesta della moglie di ottenere dal marito la corresponsione di 500mila euro sulla base di un accordo sottoscritto prima della separazione.

Il Tribunale di Verona ha accolto la richiesta della madre di somministrare il vaccino per le figlie, in quanto diretta a favorire un corretto equilibrio psicofisico delle minori, che costituisce una delle componenti...

La Camera della Corte europea dei diritti dell'uomo nel caso Landi c. Italia (ricorso n. 10929/19), ha ritenuto, all'unanimità, che l'Italia ha violato l'articolo 2 CEDU (diritto alla vita).

Con sentenza n. 88 del 5 aprile 2022, la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità dell'art. 38 del d.P.R 26 aprile 1957, n. 818 (Norme di attuazione e di coordinamento della legge 4 aprile 1952, n. 218,...

L'accertamento della violazione del diritto del padre alla bigenitorialità, nonché la conseguente necessità di garantire l'attuazione del diritto, non possono, di per sé, comportare automaticamente, ipso facto, la...

L'accertamento della violazione del diritto del padre alla bigenitorialità, nonché la conseguente necessità di garantire l'attuazione del diritto, non possono, di per sé, comportare automaticamente, ipso facto, la...