Il diritto al compenso dell’amministratore

La Redazione
30 Agosto 2022

La Corte d'Appello di Milano si pronuncia in merito agli oneri probatori in sede di opposizione al decreto ingiuntivo con cui l'amministratore di una società aveva ottenuto il pagamento dei compensi.

Il diritto dell'amministratore al pagamento, da parte della società, dei compensi maturati per lo svolgimento dell'incarico, può essere provato dalla contabilità sociale, certificata dal revisore incaricato: i dati contabili provenienti dalla società debitrice, certificati dal revisore, fanno piena prova contro la società: se a tale elemento si aggiungono fatti pacifici, e quindi provati, perchè non contestati, rappresentati dalla carica sociale rivestita dall'attore, e dalle funzioni gestorie affidategli, risulta irrilevante la mancata produzione, da parte dell'amministratore creditore, delle delibere societarie che avevano disposto il compenso (nel caso di specie, in un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, la Corte d'Appello ha confermato la decisione di I grado, in ordine all'assolvimento dell'onere probatorio sui fatti costitutivi del credito azionato dall'amministratore).

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