Licenziamento per giustificato motivo soggettivo: contestazione e specificità

La contestazione per relationem rispetta il requisito della specificità?

In tema di licenziamento per giustificato motivo soggettivo, al fine di verificare la sussistenza del requisito della specificità della contestazione è necessario verificare, al di fuori di schemi rigidi e prestabiliti, se la contestazione offre le indicazioni necessarie ed essenziali per individuare, nella sua materialità, il fatto addebitato, tenuto conto del suo contesto.

Qualora il lavoratore asserisca la mancanza di alcuni elementi fattuali, si dovrà considerare se tale difetto sotto il profilo descrittivo abbia determinato un'insuperabile incertezza nell'individuazione del comportamento imputato, tale da pregiudicare in concreto il diritto di difesa.

La contestazione dell'addebito, infatti, ha lo scopo di consentire all'incolpato l'immediata difesa e, conseguentemente, deve risultare specifica, anche se non è richiesto di seguire degli schemi prestabiliti, sicché, ove consenta in modo effettivo la difesa del lavoratore, non potrebbe escludersi a priori l'ammissibilità di una contestazione per relationem.