Incompatibili le cariche di sindaco di società e consulente fiscale
25 Novembre 2022
L'instaurazione con la società di cui il professionista è sindaco, di un rapporto di consulenza -non saltuario né occasionale- e retribuito, compromette il connotato di indipendenza che intrinsecamente e necessariamente deve caratterizzare lo status del sindaco ai fini dell'esercizio della funzione di controllo che gli spetta. Deve ritenersi viziato ab origine il rapporto tra la società e i sindaci, ove sussista una coincidenza tra la figura di consulenti fiscali e contabili e quella di sindaci e, dunque, l'inevitabile assenza in capo agli stessi dell'indipendenza ex lege richiesta per l'esercizio di tale funzione sociale; di conseguenza, il relativo contratto è nullo, per contrarietà a norma imperativa (art. 2399 c.c.) e i pagamenti dei compensi in favore dei sindaci sono stati effettuati in assenza di valido titolo. |