Esma segnala i temi prioritari nelle rendicontazioni 2022 delle società quotate europee

Alberto Gafforio
22 Dicembre 2022

Esma ha definito le priorità europee di vigilanza, che verranno utilizzate anche da Consob per il monitoraggio e la valutazione delle relazioni finanziarie annuali delle società quotate e delle dichiarazioni non finanziarie relative all'esercizio 2022.

L'European Securities and Markets Authority (Esma), l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, il 28 ottobre scorso ha pubblicato il Public Statement Esma32-63-1320 “European common enforcement priorities for 2022 annual financial reports – Introduction for management and supervisory bodies of issuers” riguardante le priorità comuni europee di vigilanza.

Per l'Esma le priorità, nel 2022, riguardano, per i bilanci predisposti in base ai principi contabili internazionali IAS/IFRS: l'impatto dell'invasione russa dell'Ucraina e l'incidenza dell'attuale contesto macroeconomico oltre alla richiesta di coerenza tra le informazioni contenute nei bilanci IFRS e le informazioni non finanziarie in materia climatica. Le priorità relative alle dichiarazioni non finanziarie si riferiscono a:questioni legate al clima, disclosure ex art. 8 del Regolamento Tassonomia, reporting scopee qualità dei dati.

Per gli Alternative Performance Measures– Indicatori Alternativi di Performance (APM), l'Esma sottolinea che gli emittenti sono tenuti a rispettare gli Orientamenti Esma sugli APM.

Le priorità saranno considerate dalla Consob nel monitoraggio e nella valutazione delle relazioni finanziarie annuali delle società quotate e delle dichiarazioni non finanziarie relative all'esercizio 2022.

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