Aste giudiziarie telematiche: prossima l’adozione delle linee guida CEPEJ
26 Maggio 2023
Cassa Forense, con un comunicato (v. qui), ha reso nota la prossima adozione, da parte della CEPEJ (Commissione per l'Efficienza della Giustizia del Consiglio d'Europa), di linee guida in tema di aste giudiziarie indirizzate agli Stati Membri, le quali costituiranno «un'occasione per condividere buone prassi tra differenti Paesi e per promuovere gli eventuali cambiamenti normativi e tecnologici al fine di adottare comuni standard minimi europei di efficienza e qualità».
Le linee guida verranno adottate sulla base di uno studio effettuato dal gruppo di lavoro sulla giustizia cibernetica e sull'intelligenza artificiale (CEPEJ-GT-CYBERJUST). Il documento analizzerà «non solo i benefici, ma anche i potenziali rischi connessi alle aste telematiche, quali le difficoltà di accesso alle piattaforme per l'utente, i limiti che impediscono la partecipazione di offerenti stranieri e la devoluzione ad un software della gestione di un procedimento di vendita che, essendo di natura giudiziaria, deve garantire anche il rispetto dei diritti delle parti coinvolte».
Le linee guida riporteranno una selezione di 27 buone prassi, «intese nel senso ampio di approccio normativo, giurisprudenziale o applicativo adottato dallo Stato, in tema di aste elettroniche, identificate sulla base di due criteri di ricerca: la promozione dell'efficienza della procedura e la tutela dei diritti delle parti nel rispetto della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo». Le buone prassi raccolte, in particolare, sono state «individuate in tema di contenuto e accessibilità della piattaforma, di pubblicità del bene staggito, di modalità di presentazione delle offerte e di gestione dell'asta, nonché con riguardo ai rapporti con l'aggiudicatario e il debitore».
In aggiunta allo studio comparativo e alla descrizione delle buone prassi, le linee guida avranno «una sezione contenente una checklist di misure ritenute di volta in volta opportune o necessarie per migliorare la qualità dei controlli e l'efficienza dei sistemi. Essa sarà fondamentalmente rivolta agli organi giudiziari, ai professionisti, agli organi politici e agli esperti informatici in un'ottima di implementazione della digitalizzazione dei procedimenti esecutivi».
Non resta pertanto, sottolinea il comunicato, che attendere «l'adozione, oramai prossima, delle linee guida per poter esaminare le indicazioni che saranno suggerite agli Stati membri dalla CEPEJ e che traggono origine da un lavoro di ricerca che ha riscontrato nei vari sistemi normativi più similitudini che differenze». |