PCT: avvio della sperimentazione presso tutti gli Uffici dei Giudici di Pace

Redazione scientifica
30 Maggio 2023

Come preannunciato nella nota del 4 maggio 2023, il DGSIA conferma che a decorrere dal 22 maggio 2023 verrà dato inizio alla sperimentazione massiva del processo civile telematico presso i Giudici di Pace dei Tribunali.

Dal 22 maggio 2023 sono iniziate le attività formative dei Giudici di Pace e dei rispettivi cancellieri all'uso degli strumenti telematici in previsione dell'avvio del deposito telematico degli atti, al momento ancora previsto per il 30 giugno 2023 secondo le previsioni dell'art. 35, comma 3, del d.lgs. n. 149/2022 (come modificato dalla l. n. 197/2022).

Il DGSIA precisa che l'attività di sperimentazione prevede il coinvolgimento di giudici, di avvocati e di cancellieri per la sperimentazione dell'intero flusso di deposito telematico per gli uffici del Giudice di Pace. Pertanto, la Direzione Generale chiede cortesemente di comunicare ai rispettivi iscritti, indicati in indirizzo per conoscenza, di effettuare da subito dei depositi telematici in via sperimentale secondo le seguenti indicazioni.

La sperimentazione dovrà essere svolta, come di consueto, con doppio canale: telematico e cartaceo. Gli avvocati sperimentatori dovranno procedere con il deposito telematico ed il perfezionamento dello stesso con la produzione del deposito cartaceo entro i termini previsti dal procedimento.

All'atto dell'accettazione del deposito telematico la cancelleria dovrà scaricare l'evento di deposito sull'applicativo di registro (SIGP). In tal modo all'evento risulterà associato il deposito telematico che verrà comunque prodotto in cartaceo dagli avvocati. Nell'atto depositato telematicamente dovrà essere attestata in calce la conformità all'originale cartaceo redatto dall'avvocato depositante.

Si ribadisce che i depositi effettuati dagli avvocati saranno perfezionati esclusivamente con il deposito dell'originale cartaceo presso la segreteria della cancelleria di pertinenza. I depositi debbono essere trasmessi tramite gestionali o redattori atti che utilizzano gli schemi atto (xsd) previsti per gli uffici del Giudice di Pace, già da tempo pubblicati sul Portale dei Servizi Telematici. Difatti l'utilizzo di altri schemi atto, compresi quelli in uso presso i Tribunali, originerebbe errore di sistema.

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