Causa di servizio: specificità della prova per l'accertamento della dipendenza di una patologia in caso di prestazione lavorativa intrinsecamente gravosa
29 Agosto 2023
Se la prestazione svolta dal lavoratore presenta di per sé una certa gravosità, è sufficiente per accertare la dipendenza di una patologia da causa di servizio l'aver allegato genericamente condizioni di lavoro non eccezionali o episodi riconducibili entro il confine dell'esigibilità?
Nei giudizi riguardanti l'accertamento della dipendenza di patologie da causa di servizio, in applicazione dei principi generali in tema di onere della prova, grava sul lavoratore l'incombenza di provare il fatto costitutivo, anche se l'infermità è insorta in costanza di servizio.
Ciò in quanto tale circostanza non può ritenersi sufficiente a integrare la prova della dipendenza in questione, così come la mera coincidenza cronologica tra l'insorgere della infermità e la prestazione del servizio.
Nel caso di specie, tenuto conto delle caratteristiche proprie della prestazione lavorativa che la rendono di per sé connotata da una certa gravosità, acquista valore dirimente l'allegazione (e prova), in maniera specifica, dell'esistenza di episodi particolarmente faticosi, ovvero di fatti eccezionali e condizioni atipiche in cui il lavoratore abbia operato, non potendosi limitare a fare riferimento a condizioni generiche, quali inevitabili disagi, fatiche e momenti di stress, che costituiscono eventi ordinari in relazione alla tipologia di prestazione lavorativa svolta o, comunque, eventi fisiologici nell'ambito di tutti i luoghi di lavoro.
Deve, dunque, ritenersi non bastevole l'aver allegato genericamente condizioni lavorative comuni alla maggioranza dei dipendenti del contesto lavorativo interessato, rientranti nei normali compiti del ruolo ricoperto, non emergendo specifici episodi di servizio eccedenti il proprium delle mansioni esigibili in riferimento all'attività concretamente espletata dal dipendente. |