L'amministratore di fatto non può impugnare l'accertamento per la società

La Redazione
13 Settembre 2023

La Corte di Giustizia Tributaria di II grado della Toscana dichiara inammissibile il ricorso presentato dalla società relativo a un accertamento nei confronti di società di capitali, pronunciandosi sull'interesse ad agire dell'amministratore.

L'amministratore di fatto non è legittimato a impugnare l'atto impositivo emesso a carico di una società di capitali, in quanto privo di un interesse ad agire che, ai sensi dell'art. 100 c.p.c., deve essere concreto e attuale.

Le società di capitali godono di un'autonomia patrimoniale perfetta, per la quale l'attività svolta è imputabile direttamente ad esse.

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