Contratto a termine: è legittima la conversione a tempo indeterminato del rapporto di lavoro con l’associazione di diritto privato Formez PA?
30 Novembre 2023
L' art. 1 d.lgs. n. 368/2001, nel testo ratione temporis vigente, impone al datore di lavoro l'onere di indicare nel contratto, in modo circostanziato e puntuale, le ragioni che giustificano il ricorso al rapporto a tempo determinato, al fine di assicurare la trasparenza e la veridicità di tali ragioni, nonché l'immodificabilità delle stesse nel corso del rapporto. Occorre, quindi, l'indicazione delle circostanze che contraddistinguono una particolare attività e che rendono conforme alle esigenze del datore di lavoro, nell'ambito di un determinato contesto aziendale, la prestazione a tempo determinato, sì da fare emergere la specifica connessione tra la durata solo temporanea della prestazione e le esigenze produttive ed organizzative che la stessa sia chiamata a realizzare, anche al fine di consentire la verifica sull'utilizzazione del lavoratore esclusivamente nell'ambito della specifica ragione indicata ed in stretto collegamento con la stessa. |