Sostenibilità: osservazioni Assonime sull’attuazione della CSRD

La Redazione
22 Dicembre 2023

Assonime ha pubblicato un Position Paper dal titolo “Osservazioni sull’attuazione della direttiva 2022/2464 relativa alla rendicontazione societaria di sostenibilità”.

La direttiva UE 2022/2464 (CSRD, Corporate Sustainability Reporting Directive) introduce una nuova disciplina in tema di informativa sulla sostenibilità, con una nuova figura di documento, il rendiconto di sostenibilità: si prevede l'obbligo di fornire, nella relazione di gestione, le informazioni necessarie a comprendere l'impatto dell'attività d'impresa sui fattori di sostenibilità e come i fattori di sostenibilità influenzino l'andamento, i risultati e la situazione dell'impresa.

Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea il 16 dicembre 2022, la CRSD sostituisce la precedente direttiva 2014/95 sulla Dichiarazione non finanziaria (recepita nel nostro ordinamento con d.lgs. n. 254/2016) e dovrà essere recepita negli Stati membri entro 18 mesi dall'entrata in vigore (5 gennaio 2023).

Assonime ha, quindi, pubblicato una riflessione sulla regolamentazione auspicabile per attuare i principi della direttiva europea CSRD, segnalando i profili che appaiono di maggior rilievo in sede di attuazione della disciplina e le soluzioni normative auspicabili.

Alcuni dei punti affrontati riguardano:

  • Report di sostenibilità individuale dell'impresa che redige un Report di sostenibilità consolidato
  • Responsabilità dell'organo amministrativo per le informazioni fornite dalla catena del valore. La direttiva prevede che gli organi di gestione hanno la responsabilità di garantire, nell'ambito delle competenze ad esso attribuite dal diritto nazionale, che la relazione di gestione sia redatta in osservanza delle prescrizioni contenute nei principi di rendicontazione di sostenibilità. Assonime propone di specificare che l'organo amministrativo non è responsabile per le informazioni fornite dalle imprese delle catene del valore e dalle imprese non controllate che rientrano nel perimetro informativo del RS. L'organo amministrativo deve omettere dal RS le informazioni irragionevoli fornite precisandone il motivo.
  • Attestazioni della persona responsabile presso l'emittente della conformità ai principi di rendicontazione di sostenibilità

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