Naspi: è erogabile in caso di dimissioni motivate dal trasferimento ad altra sede aziendale?

24 Gennaio 2024

A mezzo di tale pronuncia la Suprema Corte affronta il tema del diritto alla Naspi in caso di dimissioni per trasferimento: non è necessario valutare l'illegittimità del provvedimento del datore di lavoro.

In caso di dimissioni motivate dal trasferimento ad altra sede aziendale in cui lo svolgimento della prestazione risulti materialmente impossibile o comunque estremamente disagevole, ai fini del riconoscimento della Naspi non è necessario valutare l'illegittimità del provvedimento del datore di lavoro, posto che la legge non richiede ai fini dell'erogazione della suddetta prestazione l'ingiustizia della determinazione del terzo cui si riferisce la risoluzione del rapporto o l'estraneità del lavoratore rispetto alla fattispecie risolutiva, essendo la prestazione sicuramente dovuta anche in caso di licenziamento legittimamente intimato per giusta causa.

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