Smart working: termine della proroga del lavoro agile semplificato e ripristino dal 1° aprile della disciplina ordinaria
27 Marzo 2024
Ritorno alla disciplina ordinaria L'ultima deroga allo smart working semplificato che prevedeva il diritto ai lavoratori fragili e ai genitori lavoratori con figli minori di anni 14 del settore privato di prestare l'attività lavorativa in smart working, è stata fissata al 31 marzo 2024 dall'art. 18-bis del d.l. n. 145/2023, conv., con modif., in l. n. 191/2023, c.d. Decreto Anticipi. La citata deroga è stata introdotta nel periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19 al fine di offrire al lavoratore la possibilità di poter chiedere al datore di lavoro di svolgere la prestazione di lavoro in modalità smartworking anche in assenza di accordi individuali. A partire al 1° aprile 2024 l'accesso al lavoro agile tornerà a seguire i requisiti definiti dalla disciplina ordinaria dettata dalla l. n. 81/2017, quindi solo a seguito della stipula di un accordo individuale tra lavoratore e datore di lavoro. Detto accordo dovrà essere redatto per iscritto, disciplinando aspetti come la prestazione lavorativa svolta al di fuori dell'ufficio aziendale, tempi di riposo del lavoratore e misure per la disconnessione. Priorità alle richieste di accesso al lavoro agile Ai sensi dell'art. 18, comma 3-bis della citata l. n. 81/2017 si riconosce una precedenza alle richieste di accesso al lavoro agile da parte di lavoratori con figli fino a 12 anni, figli in condizioni di disabilità secondo legge, persone con disabilità grave, e caregivers. Utilizzo di strumenti informatici Il 31 marzo 2024 sarà anche l'ultima data per usare strumenti informatici personali forniti dal dipendente se non offerti dal datore di lavoro ex art. 90, comma 2, d.l. n. 34/2020, conv., con modif., in l. n. 77/2020. |