Nuovo codice della strada: la Camera dei deputati approva il d.d.l.

La Redazione
28 Marzo 2024

Nella seduta di mercoledì 27 marzo la Camera dei deputati ha approvato il disegno di legge AC 1435 «Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285» e le abbinate proposte di legge.

Tante sono le novità previste dal provvedimento, dall’inasprimento delle sanzioni per l’uso di apparecchiature elettroniche durante la guida, alle limitazioni per i neopatentati, dagli autovelox alla tutela di pedoni e ciclisti.

Uso di apparecchi elettronici durante la guida. La sanzione per guida con lo smartphone andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000 euro. In caso di recidiva la multa lievita fino a 1.400 euro, la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti. Viene inserita anche la mini sospensione automatica (senza l'intervento del prefetto) della patente per chi viene sorpreso al volante con lo smartphone in mano: patente sospesa per una settimana se su questa ci sono almeno 10 punti, se però i punti sono meno di dieci la sospensione della patente sarà di 15 giorni. I tempi, poi, raddoppiano se l'uso del telefonino causa un incidente o manda fuori strada un altro veicolo.

Limitazioni per i neopatentati. Per i primi tre anni dal conseguimento della patente B questi ultimi non potranno guidare: veicoli superiori a 75 chilowatt per tonnellata; veicoli M1 (anche elettrici o ibridi) superiori a 105 chilowatt per tonnellata.

Autovelox. Nel caso in cui si prendano più multe nello stesso tratto stradale, in un periodo di tempo di un’ora e di competenza dello stesso ente, non si cumulano le sanzioni, ma si paga una sola sanzione: quella più grave aumentata di un terzo.

Guida in stato di ebbrezza. Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, si ha un illecito amministrativo punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 573 a 2.170. È irrogata altresì la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, si ha un reato di natura contravvenzionale, punito con la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria (arresto fino a 6 mesi e ammenda da 800 a 3.200 euro). Annessa la sanzione accessoria della sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro, la contravvenzione è punita con sanzione detentiva e pecuniaria (arresto da 6 mesi e un anno e ammenda da 1.500 a 6.000 euro).

Mobilità elettrica. Viene stabilito l’obbligo del contrassegno per tutti i monopattini; l’obbligo del casco per tutti i conducenti di monopattini; il divieto di uscire dai centri urbani; l’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile.

Il provvedimento passa ora all’esame del Senato della Repubblica.

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