Licenziamento per giusta causa: è legittimo in caso di grave pregiudizio per l’immagine dell’azienda?

11 Aprile 2024

La Suprema Corte si sofferma sui limiti della legittimità del licenziamento disciplinare comminato ne confronti del dipendente che ha arrecato un forte pregiudizio all’immagine della società, compiendo operazioni sospette connotate da gravi irregolarità schematiche e reiterate.

A seguito della trasformazione dell'ente pubblico postale in società per azioni, l'impegno di capitale pubblico nella società e lo stesso fine pubblico perseguito (ivi compresi i controlli mirati a valutare il livello di efficienza nella fornitura del servizio e a garantire che l'attività svolta rispetti i principi di imparzialità e di buon andamento di cui agli artt. 3 e 97 Cost.), non sono senza riflesso quanto ai doveri gravanti sui lavoratori dipendenti, i quali devono assicurare affidabilità, nei confronti del datore di lavoro e dell'utenza e che la nozione di pregiudizio alla società o a terzi, previsto dall'art. 54, lett. c) CCNL non comprende solo il danno patrimoniale ma anche l'imminente pericolo per l'interesse dei soggetti coinvolti.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.