Approvata nuova Direttiva europea sulla responsabilità per il danno da prodotti difettosi

La Redazione
25 Ottobre 2024

L'11 ottobre il Consiglio UE ha approvato la nuova Direttiva europea sulla responsabilità per danno da prodotti difettosi, che sostituirà l'ormai superata Direttiva 85/374/CEE. Leggi di seguito l'articolo riassuntivo e clicca il link per il testo della Direttiva pubblicato dall'Unione Europea.

Il Consiglio dell'Unione Europea ha approvato la nuova Direttiva sulla responsabilità per danno provocato da prodotti difettosi, la quale sostituirà la Direttiva 85/374/CEE.

Con tale documento, l'Unione Europea ha deciso di rafforzare le sue normative sulla responsabilità per affrontare gli sviluppi tecnologici - dunque, tenendo conto del crescente numero di prodotti con componenti digitali presenti sul mercato - i cambiamenti nei modelli di business circolare e la complessità delle catene di approvvigionamento globali che caratterizzano l'epoca attuale.

L'aggiornamento della Direttiva si concentra sulle sfide che le persone danneggiate affrontano nel raccogliere prove per dimostrare la responsabilità, specialmente in relazione alle innovazioni tecnologiche degli ultimi 40 anni; al contempo, però, il testo approvato si propone di incentivare l'adozione di nuove tecnologie, nonché chiarezza normativa e parità di condizioni per i produttori.

I principali ambiti su cui si focalizzano le modifiche apportate dalla nuova Direttiva sono:

  • Economia digitale: la Direttiva estende la definizione di "prodotto" al fine di includere file di fabbricazione digitale e software. Inoltre, le piattaforme online possono essere ritenute responsabili per i prodotti difettosi venduti sui loro siti come qualsiasi altro operatore economico.

  • Economia circolare: laddove un prodotto viene riparato o modificato al di fuori del controllo del produttore originale, chiunque abbia eseguito tale modifica deve essere considerato responsabile.

  • Accesso alle prove: per agevolare il processo di risarcimento, chi subisce danni può richiedere l'accesso alle prove in possesso del produttore per dimostrare il proprio diritto di fronte a un tribunale nazionale.

  • Prodotti da produttori extra-UE: le nuove norme prevedono che gli importatori o i rappresentanti dei produttori stranieri con sede nell'UE possano essere ritenuti responsabili per i danni causati dai prodotti fabbricati al di fuori dell'Unione.

  • Onere della prova: se il consumatore ha difficoltà a dimostrare la presunta difettosità del prodotto o il nesso causale tra il difetto e il danno, il Tribunale può richiedere che il ricorrente dimostri solo la probabilità che il prodotto sia difettoso o che il difetto sia una possibile causa del danno.

La direttiva entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea e gli Stati membri avranno due anni per recepirla nelle proprie legislazioni nazionali.

Fonte: https://www.consilium.europa.eu/it/press/press-releases/2024/10/10/eu-brings-product-liability-rules-in-line-with-digital-age-and-circular-economy/

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