Consob pubblica un Occasional Report sulle offerte pubbliche di acquisto/scambio
21 Febbraio 2025
Il Report "Le offerte pubbliche svolte in Italia nel periodo 2020 – 2023", pubblicato dalla Consob, segue quello già pubblicato dalla Consob nel 2021 “Le opa in Italia dal 2007 al 2019: evidenze empiriche e spunti di discussione” e ne conferma le conclusioni. Le due indagini mostrano che nell’applicazione concreta l’istituto dell’opa, pensato nella sua formulazione come uno strumento volto a favorire la contendibilità delle imprese e la tutela degli azionisti di minoranza, è stato usato in Italia prevalentemente come via di uscita dalla Borsa. Dal più recente Report si nota che, su un totale di 76 offerte pubbliche promosse negli anni in esame, 56, pari al 74% dei casi, si sono concluse con il delisting. Tra le motivazioni di tale scelta vengono indicate le semplificazioni normative, i minori oneri, la maggiore flessibilità gestionale e organizzativa nonché la maggiore competitività e velocità di esecuzione che si associano allo status di società non quotata. Da notare che nel periodo 2020-2023, 19 offerte su 76, pari al 25%, hanno registrato forme di reinvestimento dei soci della società-bersaglio nel capitale dell’offerente. Tale dato risulta in forte aumento rispetto alle evidenze del periodo 2007-2019 in cui vi sono state 14 offerte su 231, pari a circa il 6%. |