La P.A. non può assumere partecipazioni in società di capitali senza atto scritto

La Redazione
05 Novembre 2015

La regola della necessaria forma scritta, a pena di nullità, dei contratti nei quali sia parte una P.A. è applicabile anche all'assunzione, da parte dello Stato, di partecipazioni in società di capitali.

La regola della necessaria forma scritta, a pena di nullità, dei contratti nei quali sia parte una P.A. è applicabile anche all'assunzione, da parte dello Stato, di partecipazioni in società di capitali, perché tali partecipazioni - oltre che costituire negozi giuridici – comportano l'assunzione di impegni verso la società: non è ipotizzabile quindi che un ente pubblico proceda a sottoscrivere un aumento di capitale mediante comportamenti concludenti.

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